TEST DEL BICARBONATO PER SCOPRIRE IL SESSO DEL BAMBINO
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In questo momento eccezionale delle nostre vite in cui assistiamo ad uno stravolgimento della nostra quotidianità è molto importante proteggere i nostri bambini non solo dal punto di vista della salute ma anche del loro benessere psicologico. Dobbiamo ricordarci che il mondo dei bambini si intreccia inevitabilmente con quello degli adulti, noi siamo i loro punti di riferimento e in questi giorni di paura e incertezza loro si rivolgeranno a noi, guarderanno i nostri comportamenti per fronteggiare questa paura invisibile, non è il mostro che si nasconde sotto al letto o nell’armadio ma qualcosa che non si può vedere, immaginare, toccare e che spaventa ancora di più. PICCOLE LINEE GUIDA Rispondete alle domande dei vostri bambini senza usare percentuali, senza parlare di “decessi” o di “terapia intensiva” ma spiegando con un linguaggio semplice (modulato in base all’età) quello che sta accadendo. Create nuove abitudini. I bambini e gli adolescenti inizialmente vedevano questi giorni di reclusione come una vacanza dalla scuola; con il protrarsi però di questa condizione potrebbero comparire comportamenti e atteggiamenti di frustrazione, capricci, aggressività. La scuola da regolarità e abitudini, createne insieme a loro di nuove. Preparate con loro un cartellone con gli appuntamenti della giornata: sveglia, pasti, compiti, momento televisione/cellulare, attività di gioco con loro, anche un laboratorio di cucina se sono abbastanza grandi. Questo distoglierà i vostri figli dalla noia e li farà sentire utili. Attività fisica. E’ importante che i bambini e i ragazzi facciano attività fisica e attivino il proprio corpo. In base all’età dei vostri figli fateli muovere il più possibile. Anche in casa si può fare del movimento, esercizi a corpo libero per gli adolescenti, balli di gruppo seguendo video su youtube per i più piccoli. Fateli insieme a loro, sarà divertente e farà bene anche a voi. Alimentazione. Il rischio di questi giorni di clausura è che diamo ai nostri bambini gli alimenti sbagliati o li viziamo con dolci, patatine, gelati come se dovessimo premiarli. Mantenete uno stile alimentare sano e buon abitudini, fateli bere acqua e se hanno voglia di dolci o di pizza prendetevi un momento e preparate una torta o degli stuzzichini insieme a loro, saranno più sani e avrete occupato del tempo facendo qualcosa insieme a loro. Infine normalizzate le loro paure infondendo un senso di speranza, non ditegli “domani, tra una settimana sarà tutto a posto”. Non dite loro cose che potrebbero non accadere, si fidano di voi e sono come delle spugne, assorbono tutto, le vostre paure, i vostri stati d’animo negativi ma anche, ricordatelo bene, la vostra gioia e i vostri sorrisi. In questo momento carico a livello emotivo ricordate che ogni emozione è normale, è la situazione a non esserlo! Dott.ssa Valentina Candela, psicologa
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Io e mio marito siamo sempre stati “tipi da vacanza”, almeno una volta all’anno prendevamo baracca e burattini e facevamo una bella vacanza in un nuovo posto esotico. Grazie a questo nostro spirito vacanziero possiamo dire di aver viaggiato abbastanza. Quando sono rimasta incinta del mio primo bambino ero molto fiduciosa del fatto che questa cosa non sarebbe cambiata. Non ero così ingenua da credere che non ci saremmo dovuti adattare ma la mia intenzione era quella di passare dai viaggi di coppia ai viaggi di famiglia senza grossi ostacoli. Per questo motivo ho pensato fosse meglio da subito imparare a viaggiare in tre e quando il mio (allora) piccolo ha compiuto un mese, ho colto l’occasione di prenotare un weekend lungo al mare. Mai weekend fu più lungo di quello e l’aggettivo più carino che mi viene in mente per descriverlo è “disastroso”. Ebbene sì, sono stati tre giorni eterni fatti di pianti (miei e del bambino), litigi con mio marito (ero in piena crisi ormonale post parto e non tolleravo nulla e nessuno) e notti insonni. Potete notare le nostre facce durante questa vacanza proprio qui sotto. Io e Noah. Rimini, 01/06/2015 Con gli anni ho imparato che per poter viaggiare con dei bambini (che nel frattempo nel mio caso sono diventati due) ci sono delle cose da cui non si può prescindere e oggi ho deciso di svelarvele. Non ho la presunzione di credere che ciò che funziona per me potrà funzionare perfettamente anche per voi, ma sono certa del fatto che questi trucchetti potranno facilitarvi la vita. SCEGLIETE UN POSTO ADATTO AI BAMBINI. Immaginatevi una spiaggia paradisiaca, un cocktail esotico, voi e il vostro compagno a godervi un romantico tramonto…ecco, adesso smettete di immaginarlo, perché non è questo quello che succederà. Soprattutto perché quello che per voi potrebbe essere il paradiso in terra, potrebbe non esserlo per i vostri bambini. Quindi assolutamente sì al mare e alla spiaggia, ma possibilmente qualcosa di attrezzato per i bimbi, di modo che tutti i membri della famiglia possano trarre giovamento dalla vacanza. Qui in Italia ci sono migliaia di posti bellissimi e adatti alla famiglia, Regioni dotate di splendide spiagge e natura alla portata di tutti, per cui scegliete con oculatezza. Noi fra poco partiremo per le vacanze e come meta abbiamo scelto lo stesso posto dell’anno scorso, vi lascio il link con le info proprio qui: https://bit.ly/2GLAPxr OPTATE PER UN RESORT (CAMPEGGIO, HOTEL, ZONA TURISTICA) CHE PREVEDA INTRATTENIMENTO PER I BAMBINI O AREE GIOCO A LORO DEDICATE. Sia chiaro che non vi sto suggerendo di andare in vacanza e parcheggiare i bambini nel mini-club. Però la presenza di questo servizio potrebbe salvare i piccoli da noia sicura e i più grandi da un esaurimento nervoso. Se è vero che ai bambini piace stare con gli altri bambini è anche vero che agli adulti piace passare un’oretta in pace per potersi godere le meritate vacanze. Seguendo questo piccolo consiglio potrete tornare al punto uno e magari godervi quel famoso tramonto romantico di cui stavamo parlando prima, essendo però sicuri che i vostri piccoli sono al sicuro e si stanno anche divertendo. NON SIATE TROPPO RIGIDI CON I PROGRAMMI. Ricordatevi che non è un viaggio di coppia, ma di famiglia. Questo implica il fatto che l’organizzazione può sia salvare le vostre vacanze che rovinarle. È inutile programmare un’escursione che prevede la visita di cinque isole diverse, con partenza alle 6:30 del mattino e rientro alle 21. Cercate di pensare anche alle esigenze dei più piccoli così potrete vivere una vacanza alla portata di tutti. INCORPORATE DEI GIORNI “PIGRI” NELLA VOSTRA VACANZA. Se per un giorno avete previsto di andare a fare qualche gita divertente oppure una visita ad un parco divertimenti o ancora ad un parco acquatico, il giorno successivo vi consiglio di prevedere una tranquilla giornata da passare tra spiaggia e piscina. Questi giorni pigri servono a far sì che non rientriate a casa più stanchi di come siete partiti. IMMORTALATE I MOMENTI FELICI. Che siano foto o video l’importante è farli. Cercate di farne il più possibile, per ogni momento che volete immortalare. Saranno preziosissimi ricordi quando i vostri bambini saranno grandi. Sia voi che loro potrete rivivere questi preziosi momenti proprio grazie a ciò che avete immortalato. PORTATEVI DIETRO UN PICCOLO KIT DI PRONTO SOCCORSO. Solitamente io uso le bustine di plastica dell’Ikea ma voi potrete tranquillamente usare ciò che vi viene più comodo. Personalmente metto dentro le medicine che siamo soliti usare a casa più un antistaminico in gocce (ovviamente prescritto dal medico), un disinfettante (noi usiamo questo ma voi potete usare quello che preferite: , dei cerotti simpatici (questi sono con gli animaletti https://amzn.to/2YGdgjP ), un dopo puntura ( https://amzn.to/2MGXzCr ), lo spray nasale per noi e per loro. CONCENTRATEVI SUGLI ASPETTI POSITIVI. Le vacanze in famiglia sono delle esperienze meravigliose, i cui ricordi vi porterete dietro per tutta la vita. Però è facile rimanerne sopraffatti e irritarsi per varie cose (il comportamento dei bambini spesso non è di aiuto). Il mio consiglio è quello di cercare di lasciare andare il più possibile e appunto concentrarsi sulle esperienze positive. Guardate le cose con umorismo, positività ed autoironia. Le vacanze passano in un lampo e non è il caso di lasciare che la negatività definisca questi preziosi momenti. PENSATE ANCHE AL RITORNO. Preparatevi prima per il rientro, non fate le cose di fretta. Cercate di tenervi almeno un giorno per sistemare le vostre cose (disfare le valigie, fare le lavatrici, andare a fare un po’ di spesa). Insomma, ricordatevi che per fare queste cose serve tempo e forse è meglio tenersene un po’ piuttosto che rientrare dalle ferie super stressati per via delle cose da fare. Con un po’ di pianificazione e un atteggiamento positivo le vostre ferie con la famiglia saranno meravigliose e ve le ricorderete per tutta la vita con dolcezza e un pizzico di nostalgia.
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