In una frase? Perché ci sono passata anch’io. 

Ho sperimentato sulla mia pelle cosa significa desiderare un figlio e dover lottare per restare incinta. 

Attraversare le montagne russe emotive di entusiasmo, attesa, depressione, stress, smarrimento, invidia, e poi di nuovo tutto daccapo cullando le speranze come piccoli tesori. 

So cosa vuol dire sopportare frasi superficiali, magari dette senza cattiveria, ma che feriscono come coltelli. Sentirsi sola, sola davvero. 

Dover affrontare spese impreviste, sfogare lo stress con il proprio compagno, litigare e poi rifare la pace. Per provarci di nuovo, tenere duro, conquistare quel sogno di cui nessuno ci dà la certezza.

In tutto il mio percorso avrei voluto sapere di più, conoscermi meglio ed essere preparata alla situazione che stavo affrontando. 

Avrei voluto una guida che mi indicasse la strada e – perché no? – anche qualcuno con cui parlare. Quando tutto è finito, ho deciso che quella persona sarei stata io.

Oggi ho tre meravigliosi bambini, Noah, Zoey e Seth e ho aiutato tantissime donne che stanno cercando di avere un figlio. Due dei miei figli sono nati grazie alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), il terzo l’ho avuto naturalmente seguendo un’alimentazione specifica e applicando alcuni preziosi consigli.