Come vedo il romanticismo adesso

Ricordo di una vita prima di avere figli. Vagamente.

Prima che casa nostra fosse ricoperta di piccole macchie a forma di ditate sui mobili e minuscoli calzini spaiati riempissero il nostro soggiorno ogni volta che facciamo il bucato.

Prima di tutto questo c’eravamo io e mio marito. Più giovani, più spensierati e felici come solo le coppie che si sposano o vanno a vivere insieme per la prima volta possono essere.

Ricordo anche i grandi gesti romantici di allora. Ora sono più o meno andati. Più o meno perché comunque mio marito rimane uno degli ultimi veri romantici esistenti sulla faccia della terra. Ricordo di quando mi ha mandato dei fiori bellissimi solo perché sapeva che stavo avendo una giornata terrificante. Oppure di quando mi ha regalato l’anello di fidanzamento e mi ha chiesto di sposarlo (anche se in realtà io avevo già organizzato tutto :P).

Quei grandi gesti non ci sono quasi più. Siamo sposati da una manciata di anni ma tra un tira e un molla stiamo insieme da 19 anni. Diciannove anni. Ci rendiamo conto? Anzi, diciannove anni e due figli per essere precisi. Quel tipo di romanticismo ogni tanto mi manca, ma devo essere onesta, la mia visione di romanticismo è nettamente cambiata da quando abbiamo iniziato a costruire la nostra vita insieme. Non ho bisogno di ricevere fiori (anche se ogni tanto me li manda lo stesso eh. Ah a proposito caro marito, fra pochi giorni sarà il mio compleanno, così giusto per ricordartelo anche se so che non ce ne sarà bisogno). Comunque, dicevo. Per me adesso il romanticismo non è più rappresentato da questi gesti. Oggi i gesti romantici che più apprezzo sono quelli che mi semplificano la vita. Sono sicura di non essere la sola che attualmente apprezza di più un paio d’ore da dedicare a stessa mentre il marito si occupa dei bambini piuttosto che un brillocco costoso da indossare. O che preferisce avere la lavastoviglie scaricata e vuota piuttosto che un vaso pieno di fiori.

Adesso, quando mio marito mi fa dormire per ben un’ora in più rispetto a lui e ai bimbi il sabato mattina, mi sciolgo.

Quando torno a casa stanca dopo una giornata difficile e trovo la cena pronta e l’aspirapolvere già passata il mio cuore batte un pochino più in fretta.

Quando mi manda il messaggio del buongiorno (dopo diciannove anni cari miei) e mi chiede come sto o come sta procedendo la mia giornata, mi sento amata.

Quando gli preparo i vestiti per il giorno dopo, si sente amato lui.

Quando la sera gli consento di passare un’oretta a leggere un libro mentre io mi prendo cura della piccola (il grande grazie a Dio alle 20 dorme) lui apprezza quello che sto facendo per lui come se gli avessi portato un bicchiere d’acqua fresca mentre si trova assetato nel deserto.

Sono questi piccoli reciproci gesti di amore e apprezzamento che riescono a tenere vivo il nostro amore e la stima reciproca.

Non so perché al momento apprezzo di più una cenetta preparata da lui rispetto ad un mazzo di fiori. Forse le cose in futuro cambieranno nuovamente ma per adesso è così e devo ammettere che mi va piuttosto bene.

Sì, la mia idea di romanticismo è piuttosto cambiata e forse è diversa dalla vostra. Mi piace pensare che forse siamo cresciuti e maturati. La realtà credo che sia più completa, e forse, siamo anche talmente stanchi che è più facile apprezzare qualcosa che ci semplifica la vita piuttosto che un gioiello (poi ovvio, dipende dal gioiello in questione :D).

Quando ripenso al passato, e mi rendo conto che questi piccoli gesti di romanticismo pratico mi apparivano così sciapiti e insignificanti, rido di me stessa. Non avevo davvero idea di come sarebbe stata la mia vita. I fiori sono una cosa semplice da fare. Si possono addirittura ordinare online. Scaricare la lavastoviglie? Questo gesto richiede un impegno. La verità è che non credo che mio marito faccia queste cose perché mi fanno sciogliere, e questa è la parte migliore.  Il fatto che ci tenga a togliere un po’ di peso dalle mie spalle, perché mi ama, fa perdere comunque un battito al mio cuore.

Una volta ero super convinta di fiori, gioielli, cioccolatini ecc. Adesso il romanticismo per me è pratico, concreto. E questo, tutto sommato, mi va bene.

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