Nell’ultimo anno mi è capitato diverse volte di guardarmi allo specchio, in maniera ravvicinata, e notare che la mia pelle è invecchiata. E a quanto pare non solo quella. Inizialmente mi sono un po’ depressa. Alla fine dei conti chi è che non vorrebbe rimanere giovane per sempre? Pero poi mi sono detta “Ehi, guada che invecchiare è un privilegio, non una condanna! È inutile stare davanti allo specchio e lamentarsi chiedendosi dove risulterà visibile la prossima ruga…”. E così la mia prospettiva è cambiata e ho deciso di dedicare più tempo a godere della vita e delle persone che amo piuttosto che rincorrere una giovinezza che ormai non c’è più. Non sto dicendo di essere una mummia incartapecorita. Però sono consapevole che il tempo sta passando ed ho accettato la cosa. Vi confesso che tempo fa ho addirittura pensato di rivolgermi ad un chirurgo per farmi praticare un’iniezione a base di botox per eliminare tutti i segni che ho sulla fronte. Poi ci ho pensato un po’ e ho deciso di non farlo, per il semplice fatto che ho capito qual è il mio obbiettivo nell’ambito “tempo che passa”. Sono passata da un insostenibile abito mentale “devo fare tutto quello che posso per non invecchiare” ad un realistico e concreto piano “devo invecchiare con grazia e al meglio delle mie possibilità”. Il che non significa andare dal chirurgo per farmi sistemare il sistemabile. Anche perché, poveretto, avrebbe un sacco di lavoro da fare. Ma non significa nemmeno accettare passivamente il processo senza prendermi cura di me. Non escludo a priori la possibilità di sistemare qualcosa che mi fa davvero stare psicologicamente male e rispetto assolutamente chi lo fa. Tuttavia per me, per il momento, voglio qualcosa di più. Voglio essere consapevole e accogliere il tempo che passa prendendomi cura di me. Quindi via libera ai massaggi, alle maschere di bellezza e ai peeling per rendere la mia pelle più bella e luminosa. Però senza sentirmi obbligata ad aderire a standard di bellezza troppo rigidi che tanto fanno impazzire le donne di oggi.